14 giugno 2012

Turismo e design a Capri negli anni Cinquanta

Simona D'Angiola, Carmela Fiorentino (a cura di), Capri e il mondo nei disegni di Laetitia Cerio, Centro Caprense Ignazio Cerio di Capri, Capri, 2012.

Filippo Barattolo, Presidente del Centro caprense Ignazio Cerio, presenta un nuovo contributo importante per la storia del turismo, firmato da Simona D'Angiola, archivista e da Carmela Fiorentino responsabile della biblioteca dello stesso Centro.
Il volume ricostruisce la biografia di Laetitia Cerio (1908-1997) pittrice, designer e illustratrice.
Si tratta di un catalogo illustrato di una piccola ma importante mostra dedicata all'attività di designer e di illustratrice della Cerio. L'artista vive e si forma tra gli anni Venti e Trenta in un'ambiente internazionale, che le consente di assorbire le istanze artistiche sia europee sia americane. Rientrata in Italia alla fine del secondo conflitto mondiale, vive intensamente la ripresa e la stagione straordinaria del turismo nazionale e caprese degli anni Cinquanta. Di grande interesse è infatti la sua produzione grafica di questi anni. Laetitia Cerio disegna per lo stilista Emilio Pucci (19114-1992) - che nel 1950 apre la sua prima boutique a Capri - e disegna texture per parati per la Tapetenfabrik Gebr. Rasch et Co. E' nei disegni per parati che Laetitia Cerio interpreta con insuperabile originalità l'arte e il paesaggio italiani, riletti secondo i canoni dello sguardo turistico: Venezia, Firenze, Roma, Capri, Milano, assieme a piccoli ma preziosi elementi dell'arte antica, medievale e rinascimentale. Opere che diventano alimento per l'immaginario turistico italiano nella cultura visiva internazionale.

Da segnalare il disegno dei trulli di Alberobello, anch'esso realizzato per carta da parati e conservato nell'archivio privato Ferdinando Alvarez de Toledo, figlio di Laetitia Cerio, dal quale provengono numerosi documenti e disegni. Non è un caso che i trulli di Alberobello siano un soggetto della designer, perché proprio negli anni Cinquanta essi sono oggetto di grande attenzione da parte degli operatori turistici americani per il loro immaginario fiabesco e disneylandiano.
Per ricevere copia del volume rivolgersi al Centro caprense Ignazio Cerio Capri

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