11 marzo 2014

Barcellona turistica


Saida Palou i Rubio, Barcelona, destinació turística. Un segle d'imatges i promoció pública, Bellcaire d'Empordà, Edicions Vitel-la, 2012, pp. 535.

Dall'indice: La storia turistica di Barcellona; Prima che le istituzioni si interessino del turismo; L'attrazione dei forestieri durante i primi decenni del Novecento; Modello, organizzazione e politica della Sociedad de Atracción de Forasteros (1908-1936); Il turismo nel contesto della II Repubblica; La città al tempo della dittatura; La transizione; La rinascita turistica di Barcellona; Il prodigioso 1992; Turismo a Barcellona, nuovo modello, nuova offerta. Momenti di flessione, momenti di saturazione. Il turismo e la città.
 

9 marzo 2014

I luoghi del turismo italiano nella fotografia dell'Ottocento

Giovanni Fanelli e Barbara Mazza, Italie dans le miroir de la photografphie au XIXe siècle. Le grand tour, Paris, Nicolas Chaudun, 2013, pp. 351, € 50,00.

E' pubblicato in Francia questo splendido volume che raccoglie e analizza una raccolta di fotografie datate dagli esordi della tecnica, vale a dire dagli anni '40 dell'Ottocento, fino ai primi del Novecento, tutte raffiguranti città e paesaggi italiani che compongono il tour attraverso la Penisola.
Come sottolineano gli autori del volume nell'introduzione, la fotografia nasce nel momento in cui il complesso dei servizi al viaggio e al soggiorno si affina e si perfeziona. La guidistica aumenta i titoli disponibili, nuovi mezzi di trasporto abbreviano i tempi di percorrenza, le agenzie turistiche semplificano le procedure di prenotazione e agevolano le visite. In questo progresso inarrestabile, la fotografia si innesta in una comunicazione già ricca e canonizzata, articolata da una parte nelle descrizioni fornite dalla pubblicistica specializzata e dall'altra dalle illustrazioni già disponibili grazie alle incisioni. Ma negli anni '50 i primi fotografi professionisti, già operanti proprio per il mercato del turismo, avviano una sperimentazione che va ben oltre l'ambito commerciale del souvenir.
Gli autori del volume seguono l'evoluzione delle tecniche di ripresa e di riproduzione nel corso del secondo Ottocento e la contemporanea evoluzione del mito visivo dell'Italia e degli italiani, interpretato sia dai professionisti sia da autori non identificati, nei decenni nei quali l'Italia è impegnata a costruire e a riconoscersi in nazione.