"L'antichità nel Regno"
CALL FOR PAPERS
In occasione del Tricentenario della nascita di Carlo di Borbone il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC), il Dipartimento Architettura e Territorio (dArTe) dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria e il Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Foggia promuovono il Convegno internazionale
Una fase storica fondamentale anche per la cultura antiquaria, nella quale alle grandi scoperte dell'archeologia e a una nuova lettura del passato si affiancarono importanti provvedimenti di tutela e l'avvio di interventi di restauro. L'emanazione dei nuovi decreti sulla dispersione delle opere d'arte e sul divieto di esportazione fu essenziale per la formazione delle principali raccolte archeologiche, ma anche per la nascita di una serie di straordinarie collezioni, ancora oggi poco note alla maggior parte dei visitatori che raggiungono il Sud dell'Italia.
L'evento ha lo scopo di ripercorrere le tappe della costruzione di questo modello culturale assolutamente all'avanguardia per l'epoca.
Gli obiettivi sono molteplici:
PROPOSTE DI CONTRIBUTI
Sono previste relazioni della durata di 20 minuti in lingua italiana, francese e inglese. Le proposte di partecipazione dovranno comprendere i dati del proponente, l'istituzione di afferenza, il titolo della relazione e un abstract di non oltre 1000 parole. Saranno privilegiati interventi che trattino tematiche inedite e/o originali.
Le domande dovranno essere inviate entro il 31 gennaio 2017 all'indirizzo di posta elettronica: lantichitanelregno@gmail.com
In occasione del Tricentenario della nascita di Carlo di Borbone il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC), il Dipartimento Architettura e Territorio (dArTe) dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria e il Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Foggia promuovono il Convegno internazionale
L'antichità nel Regno
Archeologia, tutela e restauri nel Mezzogiorno preunitario
dedicato agli anni compresi fra il 1734 e il 1861, un periodo nel quale il Regno borbonico diede un impulso significativo per lo sviluppo del Mezzogiorno.Una fase storica fondamentale anche per la cultura antiquaria, nella quale alle grandi scoperte dell'archeologia e a una nuova lettura del passato si affiancarono importanti provvedimenti di tutela e l'avvio di interventi di restauro. L'emanazione dei nuovi decreti sulla dispersione delle opere d'arte e sul divieto di esportazione fu essenziale per la formazione delle principali raccolte archeologiche, ma anche per la nascita di una serie di straordinarie collezioni, ancora oggi poco note alla maggior parte dei visitatori che raggiungono il Sud dell'Italia.
L'evento ha lo scopo di ripercorrere le tappe della costruzione di questo modello culturale assolutamente all'avanguardia per l'epoca.
Gli obiettivi sono molteplici:
- offrire ad archeologi, storici, architetti e restauratori un'occasione di confronto e dibattito sulle tematiche proposte
- far conoscere anche il patrimonio finora ritenuto "minore"
- divulgare la conoscenza di concetti e prassi operative di cui non possiamo disperdere l'eredità di senso e significato.
PROPOSTE DI CONTRIBUTI
Sono previste relazioni della durata di 20 minuti in lingua italiana, francese e inglese. Le proposte di partecipazione dovranno comprendere i dati del proponente, l'istituzione di afferenza, il titolo della relazione e un abstract di non oltre 1000 parole. Saranno privilegiati interventi che trattino tematiche inedite e/o originali.
Le domande dovranno essere inviate entro il 31 gennaio 2017 all'indirizzo di posta elettronica: lantichitanelregno@gmail.com