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14 gennaio 2018

Il Call for paper dell'VIII Convegno del CIRICE. Centro interdipartimentale di ricerca sull'iconografia della città europea

La Città Altra / The Other City
Storia e immagine della diversità urbana: luoghi e paesaggi dei privilegi e del benessere, dell’isolamento, del disagio, della multiculturalità 
History and image of urban diversity: places and landscapes of privilege and well-being, of isolation, of poverty, and of multiculturalism

VIII Convegno Internazionale di Studi

Napoli, Palazzo Gravina - 25/27 ottobre 2018

Scadenze 
AVVISO di proroga invio abstract al 31 gennaio 2018

23 ottobre 2016

Convegno internazionale "Delli Aspetti de Paesi"

Il VII convegno internazionale promosso dal Centro interdipartimentale di ricerca sull'iconografia della città europea dell'Università degli studi di Napoli Federico II si svolgerà nei giorni 27-29 ottobre 2016 e sarà dedicato a "Vecchi e nuovi media per l'immagine del paesaggio".

Scarica il programma








19 febbraio 2016

Governare la città


Salvatore Santuccio, Governare la città. Territorio, amministrazione e politica a Siracusa (1817-1865), Franco Angeli, Milano 2010.
 
 
 

Una ricerca accurata sulla città di Siracusa, capoluogo di Intendenza, di cui Salvatore Santuccio analizza i cambiamenti amministrativi, le novità istituzionali, le trasformazioni urbanistiche e del territorio negli ultimi decenni della monarchia borbonica.
Nel discorso politico di quei decenni argomento centrale è l'uso del passato e dell'antico, ovvero del patrimonio archeologico della città: e tuttavia l'ammodernamento urbanistico e architettonico e la valorizzazione delle antichità non sono tra loro in semplice contrapposizione e uno dei pregi di questo lavoro è proprio la ricostruzione della fluidità degli scambi e la dialettica delle posizioni tra la capitale del regno e la provincia.  

7 febbraio 2016

Irpinia e turismo

 
L'Irpinia è provincia interna della grande regione turistica campana. Lasciata nell'ombra dalla forza di attrazione della fascia costiera, comincia ora a ricostruire la sua identità storica di destinazione turistica, che a partire dalla fine dell'Ottocento inizia a interessare la pratica alpinistica, l'escursionismo, il climatismo, il pellegrinaggio religioso.
Tre titoli curati da Paolo Speranza raccolgono testi e iconografia la cui ricchezza risulta sorprendente: Renato Fucini, Carlo Collodi, Giustino Fortunato, Alfonso Gatto, Domenico Rea, Gaetano Salvemini...
 

Ariano era un salotto. Viaggiatori, inviati, scrittori nella città del Tricolle, a cura di Paolo  Speranza, Mephite, Atripalda 2013.









Laceno. Una specie di paradiso terrestre, a cura di Paolo Speranza, Mephite, Atripalda 2014.










Montevergine. Il paesaggio e la "juta" raccontati da scrittori e reporter, a cura di Paolo Speranza, Mephite, Atripalda, 2014.

6 febbraio 2016

Il Grand Tour: una lezione di Gilles Bertrand

Gilles Bertrand, Il Grand Tour come fenomeno sociale e culturale dall'Europa al Sud dell'Italia, Parco Old Calabria, Torre Camigliati e Fondazione Napoli Novantanove, Napoli, 2002.

Un piccolo sintetico gioiello dello studioso Gilles Bertrand. Poche pagine per chiarire la natura e i contorni di un fenomeno, il Grand Tour, troppo semplificato e generalizzato. La bibliografia sul tema, a firma di Bertrand, è vasta e corposa, ma qui, in poche battute, lo storico francese ne riassume i più importanti passaggi.

Viaggio e scrittura: il Parco letterario Old Calabria

Giuseppe Merlino, Invito al viaggio: l'itinerario del Grand Tour, Fondazione Napoli Novantanove, Napoli, 2000.


Giuseppe Merlino, Viaggi di carta e d'inchiostro, dal mito al tour, Parco Old Calabria, Torre Camigliati e Fondazione Napoli Novantanove, Napoli, 2002.


Due piccoli libri: il primo mette insieme in una narrazione immaginaria le più note testimonianze di viaggio in Calabria in una sorta di artificio letterario. Il secondo è il testo di una lezione tenuta dall'autore nella sede del Parco Old Calabria, ad un gruppo di studenti, sul tema del rapporto tra viaggio e scrittura.
Entrambi i volumetti sono parte dei Quaderni del Parco letterario Old Calabria.

Architettura e paesaggi della villeggiatura

Architettura e paesaggi della villeggiatura in Italia tra Otto e Novecento, a cura di Fabio Mangone, Gemma Belli e Maria Grazia Tampieri, Franco Angeli, Milano, 2015.

Il volume raccoglie le ricerche presentate a un convegno svoltosi a Madonna di Campiglio dal 26 al 28 marzo del 2009, sul tema dell'architettura e dei paesaggi della villeggiatura, con un focus sui luoghi in Italia e in Trentino Alto Adige nell'Ottocento e nel Novecento. Quattro le tematiche in cui la raccolta di saggi si articola: Progettare il loisir: città e architetture, forme e stili; I paesaggi della villeggiatura: trasformazione e invenzione; Villeggiare in luoghi "à la page" e architetture "cult"; Architetture e paesaggi della vacanza in Trentino.

26 dicembre 2015

Turismi e turisti




Nella collana di Storia economica di Franco Angeli, diretta da Ennio De Simone, è pubblicato il volume collettaneo:
Paola Avallone e Donatella Strangio (a cura di), Turismi e turisti. Politica, innovazione, economia in Italia in età contemporanea, Franco Angeli, Milano, 2015.

Ecco l'indice:

  • Presentazione, di P. Battilani
  • Turismi e turisti, di P. Avallone e D. Strangio
  • Imprenditori stranieri nella Sorrento di primo Ottocento tra industria e ospitalità, di A. Berrino
  • Alle origini della promozione turistica. L'esperienza ligure, di A. Zanini
  • Alberghi in guerra. Le requisizioni di strutture ricettive a Roma durante la seconda guerra mondiale, di M. Teodori
  • Turismo e intervento straordinario nel Mezzogiorno, di S. Creaco
  • Offerta ricettiva e flussi turistici in Sicilia, di S. Cassar
  • La Cassa per il Mezzogiorno nello sviluppo turistico della Campania: alcune realtà aziendali delle aree interne, di V. Ferrandino e E. Cuomo
  • Per i centri abitati "poco noti", di A. Bertini
  • Veicoli di conoscenza e comunicazione del patrimonio culturale: le tecnologie della comunicazione, di O. Lo Presti
  • Il sottosuolo antropico meridionale. Religione, infrastrutture, civiltà rupestre e buona pratica: il progetto per un itinerario turistico per la valorizzazione dei siti sotterranei, di R. Varriale
  • L'enoturismo in Italia. Paesaggi e imprenditoria, di M. Vaquero Pinero
  • Il turismo archeologico industriale tra teoria e prassi, di I. Zilli


8 aprile 2015

Una mostra a Merano su Turismo & Guerra






















 


Il Museo del turismo  Castel Trauttmansdorff
presenta
la mostra temporanea

"Turismo & Guerra"

curata da Patrick Gasser ed Evelyn Reso

dall'1 aprile al 15 novembre 2015
Museo del turismo Castel Trauttmansdorff
Via San Valentino 51a - Merano
www.touriseum.it





6 gennaio 2015

Un libro di Carlos Larrinaga dedicato alla storia del termalismo basco




Carlos Larrinaga è uno dei maggiori studiosi di storia del turismo spagnoli e in particolare di storia del termalismo. Ecco il suo ultimo lavoro.

Carlos Larrinaga, Balnearios guipuzcoanos, 1776-1901. Turismo de salud e inversion de capital en aguas minerales, Real Sociedad Bascongada de los Amigos del Pais - Comision de Gipuzkoa, Donostia-San Sebastian, 2014.

Si tratta di un tema al quale Larrinaga lavora già da alcuni anni e che si concentra sulla provincia di Guipuzcoa dei Paesi Baschi nella Spagna settentrionale. La ricerca si avvale di una ricca documentazione in gran parte inedita, che consente all'Autore di mettere in rapporto la vicenda del comparto termale con altri settori dell'economia guipuzcoana. Un case study dunque, che pone l'attenzione su una regione particolarmente ricca di acque minerali, nella quale il processo di industrializzazione fu relativamente anticipato, producendo, come in altre regioni europee, una parallela maturazione dei servizi.

Sulla stessa tematica della storia del termalismo basco segnaliamo il contributo dello stesso Carlos Larrinaga, Ferrocarriles y termalismo: la configuracion del espacio balneario en el Pais Vasco, nel volume di Pedro Novo - Arantza Pareja (eds.), Ferrocarriles y sociedad urbana en el Pais Vasco, Universidad del Pais Vasco, Bilbao, 2014.



 


5 gennaio 2015

A Lisbona per un congresso internazionale dedicato all'età del corporativismo

 
 
L'Istituto de Historia Contemporanea organizza a Lisbona, nei giorni dal 13 al 15 gennaio 2015, presso la Facoltà di Scienze sociali e umanistiche dell'Universidade Nova de Lisboa un congresso internazionale dal titolo "The Age of Corporatism - Regimes, Representations and Debates"
 
 
 

Una giornata di studi a Pescina a 100 anni dal terremoto della Marsica

 
 
Il 17 gennaio 2015, a Pescina, Teatro San Francesco, si apre una giornata di studi dal titolo "Ricostruzioni: Marsica 1915, L'Aquila 2009", a cento anni dal terremoto della Marsica. 
 

4 gennaio 2015

Un contributo alla storia del giardino e del paesaggio nell'area napoletana

Massimo Visone, Napoli "Un gran Teatro della Natura": Città e paesaggio nelle Perizie del Tribunale civile (1809-1862), Presentazione di Luigi Zangheri, Paparo Edizioni, Napoli, 2013, pp. 254, € 22,00.


Il soggiorno in villa, poi confluito nella più generica definizione di villeggiatura, è pratica diffusa in età moderna e contemporanea sull'intero territorio della Penisola italiana e in particolare nelle regioni meridionali. Anche nell'area napoletana, tra XVIII e primi del XIX secolo aristocrazia e alta borghesia investono ingenti risorse nell'edificazione di ville, spesso di eccezionale valore architettonico. Sul versante della storia sociale, economica, politica e culturale ancora non disponiamo di lavori che ricostruiscano almeno i caratteri generali di questo fenomeno, che presenta una mirabile resistenza e dunque una capacità di adattamento ai mutamenti. La vicenda del Miglio d'Oro di secondo Settecento, vale a dire dell'insediamento di ville aristocratiche a contorno della residenza reale dei Borboni a Portici, tra il Vesuvio e il mare, attende ancora di essere analizzata nel più ampio contesto della storia del viaggio e del soggiorno e dunque del turismo nel golfo di Napoli.
Massimo Visone, storico dell'architettura, apre uno spaccato sulle ville e sui giardini che le arricchiscono, dell'area urbana di Napoli nel primo Ottocento. Le fonti sono di prima mano: le perizie del Tribunale civile di Napoli tra il 1809 e il 1862.

Leggi la recensione di Cesare de Seta sul Mattino di Napoli del 13 febbraio 2015




Il turismo come fattore di trasformazione nella società, nell'economia e nella tecnologia


Nel 2014, dopo cinque anni di impegno, il gruppo di ricerca che ha lavorato al progetto "Système touristique et culture technique dans l'Arc lémanique 1852-1914", finanziato dal Fond national suisse de la recherche scientifique, pubblica due volumi per le edizioni Alphil. 

Il primo è: Cedric Humair, Marc Gigase, Julie Lapointe Guigoz, Stefano Sulmoni, Système touristique et culture technique dans l'Arc lémanique: analyse d'une success story et de ses effets sur l'économie regionale (1852-1914), Editions Alphil - Presses Universitaires Suisses, Neuchâtel, 2014, pp.476, che presenta la sintesi dei risultati del progetto di ricerca.


 

Il secondo è:
Marc Gigase, Cedric Humair, Laurent Tissot (eds.), Le tourisme comme facteur de transformations économiques, techniques et sociales (XIXe-XXe siècles) - Tourism as a Factor of Economic, Technical and Social Transformations (XIXth-XXth centuries), Editions Alphil - Presses Universitaires Suisses, Neuchâtel, 2014, pp.353, € 32.



I curatori Tissot, Humair e Gigase raccolgono qui le comunicazioni presentate a un congresso organizzato a Losanna nel novembre 2011, nel corso del quale hanno voluto ampliare a livello internazionale la tematica del loro progetto di ricerca, valutando in un'ottica comparata l'importanza del turismo come motore di dinamiche evolutive ben più ampie.

Dall'indice del volume:

C. Humair, M. Gigase, J. Lapointe Guigoz, S. Sulmoni, La success story du tourisme dans l'Arc Lémanique et ses effets èconomiques, techniques et socioculturels 1852-1914

J. Walton,Tourism and Industrialization, c. 1730-1914

A. Dalmasso et R. Boulat, Un nouveau tissu industriel né du tourisme alpin: le cas de Rossignol (1907-1970)

A. Berrino et E. Kawamura, L'évolution du tourisme en Campanie et ses relations à l'industrialisation (XVIIIe-XX siècles)

J. Vincent, La transformation des communes littorales en stations balnéaries: projets et conflits en Bretagne (fin XVIIIe siècle-milieu XXe siècle)

G. Della-Vedova, L'évolution et l'organisation du tourisme dans le canton de Villard-de-Lans (massif du Vercors) du milieu du XIXe au milieu du XX siècle)

Mari Carmen Rodriguez, Compostelle, un cas d'étude d'exploitation du tourisme régional espagnol (XIXe-XXI siècles)

R. Gassan, Tourism Builds Railroads: New York State, 1830-1835

B. Kreuzer, Tourism as a factor of modernization: The Austrian Salzkammergut transport system during the second half of the 19th century

A. Tessier, La grande hotellerie parisienne face à l'innovation: entre devoir d'adoption et facteur de distinction

F. Breudillaud-Sottas, Tourisme et préoccupations hygiénistes. Proprieté, salubrité et lutte contre les nuisances urbaines: l'exemple d'Evian-les Bains (1875-1914) 

P. Esposito, Tourisme médico-sanitaire et développement d'une offre medicale "à la pointe". arc lémanique et Chablais vaudois, 1850-1914

P. Duhamel, Tourisme et développement urbain: une relation originelle, originale et continue

A-M. Granet-Abisset, Tourisme et pluriactivité: Les "nouveaux" saisonniers des stations alpines depuis les années 1960

V. Lathion, Quand le touriste devient bienfaiteur. Alpinistes Anglais et guides de montagne suisses au XIXe siècle

S. Pattieu, L'association "Tourisme et travail" et le monde syndical, de la culture militante à la culture d'entreprise

E. Faugier, Le tourisme automobile comme mise en mouvement de la province de Québec (1905-1961)

C. Bertho Lavenir, Grand tourisme automobile et identité européenne 1895-1970.






 

18 novembre 2014

L'editoria turistica in Trentino

Davide Bagnaresi, Per un galateo politico del viaggiatore. Editoria turistica in Trentino fra XIX e XX secolo, Quaderni di Archivio trentino, n. 35, Fondazione Museo storico del Trentino, Trento, 2014, pp. 215, € 17,50.

Giornate di studio dedicate a Barcellona, città turistica

Saida Palou è la coordinatrice scientifica di due giornate di studio - 19 e 20 novembre 2014 - che si svolgeranno a Barcellona, dal titolo "Destinacio BCN. Història del turisme a la ciutat".
Il fenomeno del turismo ha una dimensione assolutamente rilevante nella storia della città di Barcellona. Attualmente è una delle attività a maggiore impatto economico e culturale, capace di alimentare studi, discussioni e posizioni diverse. Nonostante l'innegabile importanza del turismo a Barcellona, la prospettiva storica è stata piuttosto trascurata dalla storiografia. In questi ultimi anni tuttavia, alcuni autori hanno analizzato vari aspetti di questa vicenda, proponendo una serie di lavori, dei quali il convegno intende dar conto.
Il programma si apre con interventi dedicati ai viaggi, alle guide e alla cartografia turistica e continua con l'analisi delle politiche, dell'immaginario della città, delle imprese ricettive, del complesso dei servizi al turismo e i grandi eventi del Novecento. I lavori si chiudono con una tavola rotonda.
 

11 giugno 2014

Il viaggio degli scienziati

Fabio D'Angelo, Scienze e viaggio: ingegneri e architetti del Regno delle Due Sicilie, Villasanta, Limina mentis, 2014.


L’impegno della dinastia borbonica nella creazione di infrastrutture sul territorio meridionale è al centro di questo lavoro, che si inserisce in un importante filone di studi capace di incrociare la storia politica e sociale con la storia delle istituzioni, attraverso alcune fisionomie di ingegneri e architetti, visti nel loro processo formativo e operativo sette-ottocentesco.
Fabio D'Angelo fa riferimento ai trattati di architettura utilizzati per formare questi scienziati-artisti, affronta le innovazioni nei metodi di progettazione legati alle esigenze dello Stato nuovo di impostazione napoleonica, in cui i tecnici erano chiamati a costruire ma anche ad abbellire le città; ricostruisce il clima in cui si realizzano “primati”, come quello sul Garigliano dell’ingegnere Luigi Giura, chiamato a costruire i primi ponti in ferro nelle città. E nelle scuole si incontrano cultura classica e scientifica, nel clima degli intensificati scavi di Ercolano e Pompei.
Gli ingegneri e gli architetti meridionali sono in molti casi esponenti di quadri qualificati e lo Stato investe nella preparazione, cercando di dare loro una educazione di spessore internazionale, da acquisire attraverso il viaggio scientifico e di istruzione. Si va dalla spedizione settecentesca di Dillon e compagni, all’importante viaggio all’estero dei mineralogisti nel 1789 su suggerimento dell’ingegnere militare Giuseppe Parisi, a quello di Luigi Giura e Filippo Cassola, alla valutazione di brillanti carriere, come nel caso di Antonio Maiuri, possibile sia grazie al magistero di Afan De Rivera sia alle conoscenze acquisite in Italia e all’estero.
Fa da sfondo a questo percorso di ricerca un interrogativo chiave che è culturale e quindi di metodo, circa il ruolo dello Stato in un paese che aspira a inserirsi da protagonista nel quadro europeo.  
                                                             Renata De Lorenzo



10 giugno 2014

Un convegno internazionale su "Stranieri nel Ponente ligure"

L'Istituto Internazionale di Studi Liguri organizza il secondo Convegno internazionale "Stranieri nel Ponente ligure", che si svolgerà a Bordighera, presso il Museo Clarence Bicknell, sabato 14 giugno 2014.
L'evento prevede la partecipazione di studiosi dalle diverse competenze e l'approfondimento di
importanti tematiche legate alla presenza di viaggiatori, turisti, uomini d'affari e di cultura, personaggi illustri, che hanno profondamente influenzato la parte occidentale della Liguria sotto il profilo sociale, economico e culturale.
Alla due sessioni scientifiche di sabato 14 giugno, seguirà, sabato 21 giugno,
una terza sessione che prevede la presentazione al pubblico di un quadro inedito di Herman Nestel e la visita guidata alla Villa Regina Margherita.


Scarica il programma

1 giugno 2014

Punti di vista estetici su commercio e turismo


Luigi Martini (a cura di), Punti di vista estetici su commercio e turismo, Carlo Cambi Editore, Poggibonsi - Promoart Srl, Roma, 2011.
 
Nel filone di studi dedicato alla storia dei servizi, solo relativamente di recente ampliato anche in Italia, si colloca il volume collettaneo curato da Luigi Martini.
E' il IV della collana dal titolo Italia 1861-2011. Il commercio e il turismo fattori di sviluppo e modernità del paese, e di cui sono già stati pubblicati, sempre a cura di Luigi Martini, Corpi disattesi. I lavoratori del commercio e del turismo; L'arte del commercio tra potere ed estetica e Il turismo trasforma l'Italia. In ordine di uscita, i volumi sono rispettivamente dedicati ai lavoratori del commercio e del turismo e al ruolo di questi due settori nella storia del Paese dall'unificazione a oggi, mentre il quarto, che qui si segnala, cerca di cogliere - come leggiamo nella Prefazione di Ivano Corraini - i lavoratori e i luoghi del loro lavoro nell'arte, nella comunicazione, nell'architettura e nell'estetica.  
Si tratta di un progetto editoriale che contribuisce a rafforzare l'attenzione sugli addetti al commercio e al turismo, presenze quasi sempre invisibili e marginali, sia nel gioco sociale che nell'analisi storica. Anche se i saggi pubblicati e gli apparati iconografici guardano all'oggetto di studio con uno sguardo ben più ampio. 
Tra i diversi contributi segnaliamo quelli a firma di Patrizia Foglia e di Luigi Martini, entrambi di sicuro interesse per la storia del turismo. 
Patrizia Foglia è autrice di un'ampia rassegna sulla produzione artistica italiana ispirata al turismo dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi -  Dalle diligenze ai tram, dai treni alle stazioni, dalla bicicletta all'automobile anche l'arte italiana fa propria l'impetuosa evoluzione dei mezzi di trasporto avvenuta negli ultimi due secoli. Contemporaneamente anche le pratiche di soggiorno, dal secondo Ottocento ormai definibili compiutamente come turismo, sollecitano la creazione artistica: la villeggiatura estiva, la balneazione marina, il diportismo lacuale, l'alta montagna. E con essi nuovi modelli di sociabilità e di tempo libero: dal caffè all'osteria, dalla reading room al ristorante sul mare. Un contributo, questo di Patrizia Foglia, che restituisce profondità e senso a opere il cui valore artistico assume ancora maggiore spessore alla luce della più recente storiografia sul turismo nazionale.
Col saggio di Luigi Martini l'analisi si amplia alle nuove forme di creazione artistica, anch'esse visive, prodotte dal secondo Ottocento in poi sia nel commercio che nel turismo con una precisa funzione promozione: tra tutte i manifesti. Anche nel saggio di Martini l'analisi della produzione pubblicitaria è attentamente intrecciata ai fattori di mutamento sociale in Italia fra Ottocento e Novecento. Seguendo in particolare l’eccezionale produzione di manifesti dei grandi magazzini Mele di Napoli, l’autore sottolinea come a partire dalla fine del XIX secolo la promozione di una rete commerciale come quella dell'azienda napoletana - anche grazie alle eccezionali abilità di specifici artisti - dia centralità allo stile di vita, ai modelli di consumo, più che al prodotto e all'oggetto offerto in vendita. Il manifesto diviene dunque una proposta, un modello nel quale identificarsi e al quale omologare i processi di consumo.
Luigi Martini analizza anche il manifesto turistico italiano, la cui qualità estetica - in quelli prodotti nei decenni che vanno fino al primo conflitto mondiale - appare all'Autore discontinua. A questo proposito va sicuramente tenuto conto di una certa distanza tra le località inserite nei flussi internazionali da quelle con ospiti di prossimità. Sono infatti le stazioni internazionali, oggetto di importanti investimenti di società alberghiere, che alimentano una promozione che mette in luce la qualità delle strutture e dei servizi. A questo proposito ricordiamo che la ricerca più recente ha messo in luce l'eccezionale qualità di editori tipografi che operano, ancora, a Napoli - pensiamo a Richter - che producono tra l'altro manifesti per aziende alberghiere svizzere. Ma non va dimenticata la fitta attività del primo associazionismo turistico locale - le cui attività promozionali attendono di essere studiate - e che ben presto saranno raccordate in un progetto di costruzione identitaria del turismo nazionale dall'azione minuta e onnipresente del Touring club italiano. La discontinuità delle azioni promozionali nell'ambito turistico che Martini registra trova dunque ragione nella vicenda stessa del turismo nazionale. Una sorta di carattere originario, che trova riscontro proprio nella ricca iconografia prodotta dal Touring che, se riesce a trasferire nei servizi turistici la modernità in tutti i suoi aspetti tecnici e nei servizi, non è in grado di fare altrettanto per la storia patria.
 Martini ricorda poi l'impegnativa produzione avviata da Ferrovie dello Stato a cui si affianca, dai primissimi anni venti, l'appena istituito Enit: produzione di manifesti e materiale promozionale indirizzato soprattutto alle sedi all'estero. A questi si aggiunge la produzione, anch'essa pregevole, sostenuta da aziende di navigazione e aeree. Negli anni venti e trenta seguirà, secondo Martini, una parabola discendente del manifesto pubblicitario per il commercio e il turismo, fino a perdere la sua centralità nel secondo dopoguerra nel complesso di azioni promozionali, sotto la spinta della diffusione di altri media, come giornali, quotidiani, radio e cinema. Chiude il saggio una riflessione sulla rappresentazione dei lavoratori del commercio e del turismo nel manifesto pubblicitario, presenza naturalmente marginale, ma con tutta evidenza funzionale alla comunicazione di precisi modelli di consumo.
 
I saggi in volume:
Camere con vista. Villeggiatura, turismo di massa e commercio nell'arte italiana dalla seconda metà del XIX secolo ad oggi, di Patrizia Foglia
L'anima del commercio (e del turismo). La pubblicità dall'Ottocento al 1940, di Luigi Martini  
L'anima del commercio. La pubblicità dal cinema a internet, di Enrico Menduni
Lo sguardo intermittente. Il commercio e il turismo al cinema e in TV, fra omissioni, distorsioni e squarci di verità, di Sergio Di Lino
L'evoluzione delle architetture del truismo e del commercio in Italia: la loro forza simbolica e funzionale nello sviluppo della società moderna, di Giulia Gerosa Verso un'estetica culturale e sociale della grande distribuzione. I modelli La Rinascente e Coop, di Luciana Gunetti
 
Annunziata Berrino

 
 

15 maggio 2014


Un paese intorno alle Terme, presentazione del libro di Mirella Scardozzi

Venerdì, 16 Maggio 2014, alle ore 17:30, nella sala G. B. Niccolini, presso il Palazzo Comunale San Giuliano Terme, si tiene la presentazione del volume
Un paese intorno alle Terme. Da Bagni di Pisa a San Giuliano Terme, 1742-1935, di Mirella Scardozzi, Edizioni ETS.
Presentano:
Prof. Franco Angiolini, docente di Storia moderna, Università di Pisa
Prof.ssa Annunziata Berrino, docente di Storia contemporanea, Università Federico II Napoli
 
Intervengono:
Paolo Panattoni, Sindaco di San Giuliano Terme
Fabiano Martinelli, Assessore alla Cultura del Comune di San Giuliano Terme

Sarà presente l'Autrice

Info e contatti: scardozzi@stm.unipi.it