19 dicembre 2014

Una mattinata di lavori promossa dalla Deputazione di storia patria per le Marche

Il giorno sabato 20 dicembre 2014, alle ore 10,00, ad Ancona, presso la Loggia dei Mercanti, la Deputazione di Storia patria per le Marche, in collaborazione col Comitato di Ancona dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promuove una mattinata di lavori.
Programma:
- Saluto delle Autorità

- Massimo Cattaneo (Università degli studi Federico II di Napoli e presidente del Comitato di Napoli dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano) presenta il volume Ancona giacobina. Scritti di Werther Angelini ripubblicati nel centenario della nascita, a cura di G. Piccinini, n. 30 della Collana "Studi e testi" della Deputazione di Storia patria per le Marche.

Nel programma delle iniziative culturali per ricordare il 150° di istituzione della Deputazione di Storia Patria per le Marche è compresa una giornata celebrativa del Centenario della nascita del Professor Werther Angelini (Ferrara 1913 - Ancona 2007), il quale ha presieduto la Deputazione dal 1976 al 1998.

Presentazione del n. 110 di Atti e Memorie.
Consegna degli attestati ai soci onorari, deputati e soci corrispondenti di recente nomina.


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9 dicembre 2014

Alle radici di Città della Scienza

Mercoledì 10 dicembre 2014, alle ore 17,00, a Napoli, presso la sede dell'Unione industriali di Napoli, in piazza dei Martiri, 58, sarà presentato il libro di Silvio de Majo e Augusto Vitale dal titolo Alle radici di Città della Scienza. La fabbrica chimica di Bagnoli 1854-1990, edito da Marsilio Editori nella Collana di storia del patrimonio industriale. Il volume ha la Prefazione di Giovanni Luigi Fontana e la Postfazione di Vittorio Silvestrini.
Discuteranno con gli Autori: Mariano Bruno, vicepresidente dell'Unione industriali di Napoli; Adriano Giannola, presidente Svimez; Tullio Jappelli, direttore del Dipartimento di scienze economiche e statistiche; Gaetano Manfredi, rettore dell'Università degli studi di Napoli Federico II; Michelangelo Russo, Università degli studi di Napoli Federico II; Vittorio Silvestrini, Presidente di Città della Scienza; Gianfranco Viesti, Università degli studi di Bari. Saluto introduttivo di Ambrogio Prezioso, presidente dell'Unione industriali di Napoli e coordinamento di Renato Covino dell'Università degli studi di Perugia.


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28 novembre 2014

Età giolittiana e grande guerra. Un convegno di studi a Oria


Il Comitato di Brindisi dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano promuove un convegno dal titolo
 
"1892-1920. L'età giolittiana e la Grande Guerra. Paesi della Diocesi di Oria"
 
che si svolgerà a Brindisi nei giorni 5 e 6 dicembre 2014.



18 novembre 2014

L'editoria turistica in Trentino

Davide Bagnaresi, Per un galateo politico del viaggiatore. Editoria turistica in Trentino fra XIX e XX secolo, Quaderni di Archivio trentino, n. 35, Fondazione Museo storico del Trentino, Trento, 2014, pp. 215, € 17,50.

Giornate di studio dedicate a Barcellona, città turistica

Saida Palou è la coordinatrice scientifica di due giornate di studio - 19 e 20 novembre 2014 - che si svolgeranno a Barcellona, dal titolo "Destinacio BCN. Història del turisme a la ciutat".
Il fenomeno del turismo ha una dimensione assolutamente rilevante nella storia della città di Barcellona. Attualmente è una delle attività a maggiore impatto economico e culturale, capace di alimentare studi, discussioni e posizioni diverse. Nonostante l'innegabile importanza del turismo a Barcellona, la prospettiva storica è stata piuttosto trascurata dalla storiografia. In questi ultimi anni tuttavia, alcuni autori hanno analizzato vari aspetti di questa vicenda, proponendo una serie di lavori, dei quali il convegno intende dar conto.
Il programma si apre con interventi dedicati ai viaggi, alle guide e alla cartografia turistica e continua con l'analisi delle politiche, dell'immaginario della città, delle imprese ricettive, del complesso dei servizi al turismo e i grandi eventi del Novecento. I lavori si chiudono con una tavola rotonda.
 

4 luglio 2014

Presentazione del volume "Lombroso e il brigante" di Maria Teresa Milicia

Martedì 8 luglio 2014, ore 16,00, a Napoli, presso l'Aula Piovani del Dipartimento di studi umanistici dell'Università degli studi di Napoli Federico II, in via Porta di Massa, 1, sarà presentato il libro di

Maria Teresa Milicia, Lombroso e il brigante. Storia di un cranio conteso, Salerno editrice, 2014.


Interventi di:
Marco Demarco, editorialista del Corriere della Sera
Silvano Montaldo, Università degli studi di Torino - Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso"
Aurelio Musi, Università degli studi di Salerno

Presiede Massimo Cattaneo, Università degli studi di Napoli Federico II - Comitato di Napoli dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano.

Saluti di Manuela Sanna, direttrice dell'ISPF-CNR
Sarà presente l'Autrice

24 giugno 2014

Presentazione del volume "Alla frontiera" di Laura di Fiore

Mercoledì, 2 luglio 2014, alle 16,30, presso la Società Napoletana di Storia Patria, Castelnuovo, Napoli, si presenta il volume di

Laura Di Fiore, dal titolo

Alla frontiera. Confini e documenti di identità nel Mezzogiorno continentale preunitario

edito da Rubbettino nel 2013.


Gli interventi:
- Massimo Cattaneo
- Floriana Galluccio
- Marco Meriggi

Presiede Renata De Lorenzo

Sarà presente l'Autrice.

11 giugno 2014

Il viaggio degli scienziati

Fabio D'Angelo, Scienze e viaggio: ingegneri e architetti del Regno delle Due Sicilie, Villasanta, Limina mentis, 2014.


L’impegno della dinastia borbonica nella creazione di infrastrutture sul territorio meridionale è al centro di questo lavoro, che si inserisce in un importante filone di studi capace di incrociare la storia politica e sociale con la storia delle istituzioni, attraverso alcune fisionomie di ingegneri e architetti, visti nel loro processo formativo e operativo sette-ottocentesco.
Fabio D'Angelo fa riferimento ai trattati di architettura utilizzati per formare questi scienziati-artisti, affronta le innovazioni nei metodi di progettazione legati alle esigenze dello Stato nuovo di impostazione napoleonica, in cui i tecnici erano chiamati a costruire ma anche ad abbellire le città; ricostruisce il clima in cui si realizzano “primati”, come quello sul Garigliano dell’ingegnere Luigi Giura, chiamato a costruire i primi ponti in ferro nelle città. E nelle scuole si incontrano cultura classica e scientifica, nel clima degli intensificati scavi di Ercolano e Pompei.
Gli ingegneri e gli architetti meridionali sono in molti casi esponenti di quadri qualificati e lo Stato investe nella preparazione, cercando di dare loro una educazione di spessore internazionale, da acquisire attraverso il viaggio scientifico e di istruzione. Si va dalla spedizione settecentesca di Dillon e compagni, all’importante viaggio all’estero dei mineralogisti nel 1789 su suggerimento dell’ingegnere militare Giuseppe Parisi, a quello di Luigi Giura e Filippo Cassola, alla valutazione di brillanti carriere, come nel caso di Antonio Maiuri, possibile sia grazie al magistero di Afan De Rivera sia alle conoscenze acquisite in Italia e all’estero.
Fa da sfondo a questo percorso di ricerca un interrogativo chiave che è culturale e quindi di metodo, circa il ruolo dello Stato in un paese che aspira a inserirsi da protagonista nel quadro europeo.  
                                                             Renata De Lorenzo



10 giugno 2014

Un convegno internazionale su "Stranieri nel Ponente ligure"

L'Istituto Internazionale di Studi Liguri organizza il secondo Convegno internazionale "Stranieri nel Ponente ligure", che si svolgerà a Bordighera, presso il Museo Clarence Bicknell, sabato 14 giugno 2014.
L'evento prevede la partecipazione di studiosi dalle diverse competenze e l'approfondimento di
importanti tematiche legate alla presenza di viaggiatori, turisti, uomini d'affari e di cultura, personaggi illustri, che hanno profondamente influenzato la parte occidentale della Liguria sotto il profilo sociale, economico e culturale.
Alla due sessioni scientifiche di sabato 14 giugno, seguirà, sabato 21 giugno,
una terza sessione che prevede la presentazione al pubblico di un quadro inedito di Herman Nestel e la visita guidata alla Villa Regina Margherita.


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1 giugno 2014

Punti di vista estetici su commercio e turismo


Luigi Martini (a cura di), Punti di vista estetici su commercio e turismo, Carlo Cambi Editore, Poggibonsi - Promoart Srl, Roma, 2011.
 
Nel filone di studi dedicato alla storia dei servizi, solo relativamente di recente ampliato anche in Italia, si colloca il volume collettaneo curato da Luigi Martini.
E' il IV della collana dal titolo Italia 1861-2011. Il commercio e il turismo fattori di sviluppo e modernità del paese, e di cui sono già stati pubblicati, sempre a cura di Luigi Martini, Corpi disattesi. I lavoratori del commercio e del turismo; L'arte del commercio tra potere ed estetica e Il turismo trasforma l'Italia. In ordine di uscita, i volumi sono rispettivamente dedicati ai lavoratori del commercio e del turismo e al ruolo di questi due settori nella storia del Paese dall'unificazione a oggi, mentre il quarto, che qui si segnala, cerca di cogliere - come leggiamo nella Prefazione di Ivano Corraini - i lavoratori e i luoghi del loro lavoro nell'arte, nella comunicazione, nell'architettura e nell'estetica.  
Si tratta di un progetto editoriale che contribuisce a rafforzare l'attenzione sugli addetti al commercio e al turismo, presenze quasi sempre invisibili e marginali, sia nel gioco sociale che nell'analisi storica. Anche se i saggi pubblicati e gli apparati iconografici guardano all'oggetto di studio con uno sguardo ben più ampio. 
Tra i diversi contributi segnaliamo quelli a firma di Patrizia Foglia e di Luigi Martini, entrambi di sicuro interesse per la storia del turismo. 
Patrizia Foglia è autrice di un'ampia rassegna sulla produzione artistica italiana ispirata al turismo dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi -  Dalle diligenze ai tram, dai treni alle stazioni, dalla bicicletta all'automobile anche l'arte italiana fa propria l'impetuosa evoluzione dei mezzi di trasporto avvenuta negli ultimi due secoli. Contemporaneamente anche le pratiche di soggiorno, dal secondo Ottocento ormai definibili compiutamente come turismo, sollecitano la creazione artistica: la villeggiatura estiva, la balneazione marina, il diportismo lacuale, l'alta montagna. E con essi nuovi modelli di sociabilità e di tempo libero: dal caffè all'osteria, dalla reading room al ristorante sul mare. Un contributo, questo di Patrizia Foglia, che restituisce profondità e senso a opere il cui valore artistico assume ancora maggiore spessore alla luce della più recente storiografia sul turismo nazionale.
Col saggio di Luigi Martini l'analisi si amplia alle nuove forme di creazione artistica, anch'esse visive, prodotte dal secondo Ottocento in poi sia nel commercio che nel turismo con una precisa funzione promozione: tra tutte i manifesti. Anche nel saggio di Martini l'analisi della produzione pubblicitaria è attentamente intrecciata ai fattori di mutamento sociale in Italia fra Ottocento e Novecento. Seguendo in particolare l’eccezionale produzione di manifesti dei grandi magazzini Mele di Napoli, l’autore sottolinea come a partire dalla fine del XIX secolo la promozione di una rete commerciale come quella dell'azienda napoletana - anche grazie alle eccezionali abilità di specifici artisti - dia centralità allo stile di vita, ai modelli di consumo, più che al prodotto e all'oggetto offerto in vendita. Il manifesto diviene dunque una proposta, un modello nel quale identificarsi e al quale omologare i processi di consumo.
Luigi Martini analizza anche il manifesto turistico italiano, la cui qualità estetica - in quelli prodotti nei decenni che vanno fino al primo conflitto mondiale - appare all'Autore discontinua. A questo proposito va sicuramente tenuto conto di una certa distanza tra le località inserite nei flussi internazionali da quelle con ospiti di prossimità. Sono infatti le stazioni internazionali, oggetto di importanti investimenti di società alberghiere, che alimentano una promozione che mette in luce la qualità delle strutture e dei servizi. A questo proposito ricordiamo che la ricerca più recente ha messo in luce l'eccezionale qualità di editori tipografi che operano, ancora, a Napoli - pensiamo a Richter - che producono tra l'altro manifesti per aziende alberghiere svizzere. Ma non va dimenticata la fitta attività del primo associazionismo turistico locale - le cui attività promozionali attendono di essere studiate - e che ben presto saranno raccordate in un progetto di costruzione identitaria del turismo nazionale dall'azione minuta e onnipresente del Touring club italiano. La discontinuità delle azioni promozionali nell'ambito turistico che Martini registra trova dunque ragione nella vicenda stessa del turismo nazionale. Una sorta di carattere originario, che trova riscontro proprio nella ricca iconografia prodotta dal Touring che, se riesce a trasferire nei servizi turistici la modernità in tutti i suoi aspetti tecnici e nei servizi, non è in grado di fare altrettanto per la storia patria.
 Martini ricorda poi l'impegnativa produzione avviata da Ferrovie dello Stato a cui si affianca, dai primissimi anni venti, l'appena istituito Enit: produzione di manifesti e materiale promozionale indirizzato soprattutto alle sedi all'estero. A questi si aggiunge la produzione, anch'essa pregevole, sostenuta da aziende di navigazione e aeree. Negli anni venti e trenta seguirà, secondo Martini, una parabola discendente del manifesto pubblicitario per il commercio e il turismo, fino a perdere la sua centralità nel secondo dopoguerra nel complesso di azioni promozionali, sotto la spinta della diffusione di altri media, come giornali, quotidiani, radio e cinema. Chiude il saggio una riflessione sulla rappresentazione dei lavoratori del commercio e del turismo nel manifesto pubblicitario, presenza naturalmente marginale, ma con tutta evidenza funzionale alla comunicazione di precisi modelli di consumo.
 
I saggi in volume:
Camere con vista. Villeggiatura, turismo di massa e commercio nell'arte italiana dalla seconda metà del XIX secolo ad oggi, di Patrizia Foglia
L'anima del commercio (e del turismo). La pubblicità dall'Ottocento al 1940, di Luigi Martini  
L'anima del commercio. La pubblicità dal cinema a internet, di Enrico Menduni
Lo sguardo intermittente. Il commercio e il turismo al cinema e in TV, fra omissioni, distorsioni e squarci di verità, di Sergio Di Lino
L'evoluzione delle architetture del truismo e del commercio in Italia: la loro forza simbolica e funzionale nello sviluppo della società moderna, di Giulia Gerosa Verso un'estetica culturale e sociale della grande distribuzione. I modelli La Rinascente e Coop, di Luciana Gunetti
 
Annunziata Berrino

 
 

15 maggio 2014


Un paese intorno alle Terme, presentazione del libro di Mirella Scardozzi

Venerdì, 16 Maggio 2014, alle ore 17:30, nella sala G. B. Niccolini, presso il Palazzo Comunale San Giuliano Terme, si tiene la presentazione del volume
Un paese intorno alle Terme. Da Bagni di Pisa a San Giuliano Terme, 1742-1935, di Mirella Scardozzi, Edizioni ETS.
Presentano:
Prof. Franco Angiolini, docente di Storia moderna, Università di Pisa
Prof.ssa Annunziata Berrino, docente di Storia contemporanea, Università Federico II Napoli
 
Intervengono:
Paolo Panattoni, Sindaco di San Giuliano Terme
Fabiano Martinelli, Assessore alla Cultura del Comune di San Giuliano Terme

Sarà presente l'Autrice

Info e contatti: scardozzi@stm.unipi.it

12 maggio 2014

Venerdì, 23 maggio 2014, alle ore 18.00, nell'Aula Magna di Anatomia, in Corso Massimo d'Azeglio 52, a Torino, sarà presentato l'ultimo libro di Renata De Lorenzo, Borbonia Felix, Salerno editore.

Saluto di Giacomo Giacobini
Interverranno con l'Autrice: Massimo Cattaneo e Silvano Montaldo
Moderatore Umberto Levra

Al termine sarà possibile visitare il Museo di Antropologia criminale "Cesare Lombroso"

La presentazione è promossa dai Comitati di Torino e di Napoli dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e dal Museo di Antropologia criminale "Cesare Lombroso"

Scarica la locandina



4 aprile 2014

Un numero di "Città & Storia" dedicato ai grandi eventi

"Città & Storia", anno VIII, n. 1, gennaio-giugno 2013.
The Mega Event. New Research Perspective in Economics, Exhibitions, Urban Transformation, a cura di Roberta Morelli e Donatella Strangio.

- R. MORELLI - D. STRANGIO, Introduction
- P. NESTOLA, Poli(s)centric Ceremonies for the Bishops of the Post-Tridentine Period: the adventus novi episcopi in the Diocesan Network of the Salento Peninsula
- M. L. FERRARI, The Verona "Great Exhibition" (1900)
- S. ONGER, A Provincial City and its Exposition: Brescia 1904
- S. ROSSI, From the Ephemeral City to the 'Italy Regions Park': Rome and the Regional Exhibition of Expo 1911
- D. MANETTI, The Birth and Early Years of a Mega Event: The Venice International Film Festival, 1932-1939
- M. TEODORI, Exceptional Hospitality for a Mega Event and Permanent Housing. Innovative Solutions for the Universal Exposition of Rome in 1942
- A. FIADINO, The 1960 Olympics and Rome's Urban Transformations
- G. PAGNOTTA, Great Events and Public Transports in Rome. From the 1911 Universal Exposition to the Jubilee 2000
- D. STRANGIO, Mega Events and their Importance. Some Frameworks for the City of Rome

Un numero di "Transportes, Servicios y Telecomunicaciones" dedicato al turismo nella Spagna contemporanea

Revista de Historia "TST. Transportes, Servicios y Telecomunicaciones", n. 24, junio de 2013.
 
Dossier: El turismo en la España contemporánea
- Carlos LARRINAGA y Rafael VALLEJO POUSADA, El turismo en el desarrollo español contemporáneo
Luis ALONSO ÁLVAREZ, De enfermo a bañista. Formación y desarrollo de la demanda en el turismo español de salud y bienestar, 1750-1935
Carlos LARRINAGA, Nacimiento y evolución del termalismo vasco durante el siglo XIX. El caso de Guipúzcoa

Luis Alfonso GARAY TAMAJÓN y Gemma CÁNOVES i VALIENTE, El papel del espacio rural en la historia del turismo. El caso de Catauña
 
Rafael BARQUÍN, El turismo y los primeros ferrocarriles españoles
 
Sasha D. PACK, El turismo en la Europa de la postguerra: de la diplomacia esterliniana al consumismo de masas
 
Ana MORENO GARRIDO, Fuentes para una historia del turismo español. Fondos documentales del Archivo General de la Administración
 
 
 
 

11 marzo 2014

Barcellona turistica


Saida Palou i Rubio, Barcelona, destinació turística. Un segle d'imatges i promoció pública, Bellcaire d'Empordà, Edicions Vitel-la, 2012, pp. 535.

Dall'indice: La storia turistica di Barcellona; Prima che le istituzioni si interessino del turismo; L'attrazione dei forestieri durante i primi decenni del Novecento; Modello, organizzazione e politica della Sociedad de Atracción de Forasteros (1908-1936); Il turismo nel contesto della II Repubblica; La città al tempo della dittatura; La transizione; La rinascita turistica di Barcellona; Il prodigioso 1992; Turismo a Barcellona, nuovo modello, nuova offerta. Momenti di flessione, momenti di saturazione. Il turismo e la città.
 

9 marzo 2014

I luoghi del turismo italiano nella fotografia dell'Ottocento

Giovanni Fanelli e Barbara Mazza, Italie dans le miroir de la photografphie au XIXe siècle. Le grand tour, Paris, Nicolas Chaudun, 2013, pp. 351, € 50,00.

E' pubblicato in Francia questo splendido volume che raccoglie e analizza una raccolta di fotografie datate dagli esordi della tecnica, vale a dire dagli anni '40 dell'Ottocento, fino ai primi del Novecento, tutte raffiguranti città e paesaggi italiani che compongono il tour attraverso la Penisola.
Come sottolineano gli autori del volume nell'introduzione, la fotografia nasce nel momento in cui il complesso dei servizi al viaggio e al soggiorno si affina e si perfeziona. La guidistica aumenta i titoli disponibili, nuovi mezzi di trasporto abbreviano i tempi di percorrenza, le agenzie turistiche semplificano le procedure di prenotazione e agevolano le visite. In questo progresso inarrestabile, la fotografia si innesta in una comunicazione già ricca e canonizzata, articolata da una parte nelle descrizioni fornite dalla pubblicistica specializzata e dall'altra dalle illustrazioni già disponibili grazie alle incisioni. Ma negli anni '50 i primi fotografi professionisti, già operanti proprio per il mercato del turismo, avviano una sperimentazione che va ben oltre l'ambito commerciale del souvenir.
Gli autori del volume seguono l'evoluzione delle tecniche di ripresa e di riproduzione nel corso del secondo Ottocento e la contemporanea evoluzione del mito visivo dell'Italia e degli italiani, interpretato sia dai professionisti sia da autori non identificati, nei decenni nei quali l'Italia è impegnata a costruire e a riconoscersi in nazione.