7 dicembre 2023

Giornata di studi 19 dicembre 2023-Esuli, migranti, rifugiati e presentazione volume Maurizio Isabella


 


La giornata prevede una mattinata di seminario, con relazioni di Megan Maruschke, Alessandro Bovini, Elena Bacchin e Catherine Brice, discusse da Maurizio Isabella e, nel pomeriggio, la presentazione dell'ultimo libro di Maurizio Isabella, Southern Europe in the Age of Revolutions (Princeton University Press, 2023).

La giornata è organizzata dal nostro Comitato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Napoli Federico II, con il sostegno finanziario dell'Istituto per la storia del Risorgimento Italiano e del Ministero della Cultura.

21 settembre 2023

Premio 'Antonio Ciccone' 2023

 


 Il Comitato di Napoli dell’Istituto
per la Storia del Risorgimento italiano
e la Società napoletana di Storia Patria,
in collaborazione con il
Rotary Club Marigliano “Adrianea”
e Demetra Formazione,

bandiscono

il Premio Antonio Ciccone 2023 destinato al migliore studio dedicato all’approfondimento del pensiero e dell’opera del senatore Antonio Maria Ciccone (Saviano, 07/02/1808-Napoli, 02/05/1893).

 


Saranno presi in considerazione sia monografie e saggi sia tesi di laurea magistrale e di dottorato discusse in una qualsiasi sede universitaria italiana. All’autore del migliore studio sarà assegnato un premio di € 2.000. Il premio è finanziato dal Rotary Club di Marigliano “Adrianea” e Demetra Formazione.

Ciascun concorrente dovrà far pervenire tre copie dell’elaborato alla sede della Società napoletana di Storia Patria e del Comitato di Napoli dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano - Castel Nuovo, via Vittorio Emanuele III 80133, Napoli - entro e non oltre le ore 12 del 30 settembre 2024. I plichi potranno essere consegnati anche a mano, sempre entro i termini suddetti e allo stesso indirizzo, nei giorni di apertura della sede. Per quelli inviati a mezzo raccomandata farà fede la data del timbro postale.
Il lavoro presentato dovrà essere accompagnato da informazioni relative al concorrente, nello specifico: il nome e il cognome, il luogo e la data di nascita, il domicilio, il numero di telefono, l’indirizzo e-mail. Il foglio recante tali informazioni dovrà essere firmato e corredato di una copia del documento di ideneità del concorrente. Gli elaborati inviati, anche se non premiati, non saranno restituiti. Il giudizio della Giuria è inappellabile.
I vincitori saranno contattati in tempo utile per partecipare alla cerimonia di premiazione. Il premio verrà conferito entro il mese di dicembre 2024 a Napoli.

1 luglio 2023

Pubblicazione "Silvio Pellico. La congiura dei romantici"

 

Abbiamo il piacere di annunciare l'uscita di Silvio Pellico. La congiura dei romantici, il nuovo romanzo storico del socio e membro del direttivo Cristiano Morucci per i tipi di Armando Curcio Editore.
Di seguito la quarta di copertina:

Silvio Pellico rivive, tra le righe del romanzo, e racconta direttamente al suo biografo gli accadimenti che sconvolsero la sua vita, dalla primavera all'autunno del 1820, alla rivoluzione di Napoli, fino a rivelare le vere ragioni del suo arresto, la condanna al carcere duro e la prigionia allo Spielberg. La storia di un periodo fervido e sofferto, ricostruita minuziosamente e con dovizia di particolari, narrata da chi l'ha realmente vissuta. Silvio descrive le sue passioni, i suoi amori, ma anche la Carboneria, le paure, le speranze, i sentimenti di una generazione di romantici intellettuali come Giovanni Berchet, Ludovico Di Breme, Federico Confalonieri, il Conte Luigi Porro Lambertenghi e il Musicista Piero Maroncelli. Patrioti e sognatori che hanno, di fatto, determinato la nascita del nostro Risorgimento.

26 maggio 2023

Seminario di discussione "Nuovi sguardi sull'esilio risorgimentale"

L'evento avrà luogo mercoledì 31 maggio 2023, ore 15:30, presso la Sala catasti dell'Archivio di Stato di Napoli (Piazzetta del Grande Archivio, 5, Napoli).

La discussione muoverà dai volumi di Ester De Fort Esuli e migranti nel Regno sardo. Per una storia sociale e politica del Risorgimento (Carocci 2022) e Giacomo Girardi I beni degli esuli. I sequestri austriaci nel Lombardo Veneto (Viella 2022).
Ne discutono Laura Di Fiore (Università di Napoli Federico II) e Marco Meriggi (Università di Napoli Federico II).
Coordina Diego Carnevale (Università di Napoli Federico II)

Per le schede dei libri:
https://www.carocci.it/prodotto/esuli-e-migranti-nel-regno-sardo
https://www.viella.it/libro/9791254690093

Per eventuali informazioni scrivere a: info@risorgimento-napoli.com

13 marzo 2023

Vincitrici e vincitori del premio "Matilde Serao: La storia costruisce il futuro"


Di seguito pubblicati i lavori che si sono aggiudicati i premi messi in palio per la prima edizione del bando "Matilde Serao: La storia costruisce il futuro"

Il Premio, organizzato dal Liceo Matilde Serao di Pomigliano d'Arco in collaborazione con il Comitato di Napoli dell'ISRI, ha visto una nutrita partecipazione di studentesse e studenti di diversi istituti secondari di Pomigliano d'Arco. Una partecipazione che testimonia l'interesse dei giovani per la storia del Risorgimento e del lungo Ottocento. 

Il tema del premio era "Matilde Serao e i figli del Risorgimento. Esuli, identità, nazione". A partire dal tema dell'esulato, che aveva segnato la vita della piccola Matilde, nata dall'aule in Grecia Francesco Serao, i partecipanti hanno elaborato in maniera personale gli spunti di una giornata di studi tenutasi nel dicembre 2022. Sono riusciti così a coniugare la conquista di nuove conoscenze sulla condizione degli esuli risorgimentali e il loro rapporto con i più ampi processi migratori con la sensibilità nei confronti di vicende contemporanee, che vedono ancora così spesso profughi, migranti, esuli costretti ad abbandonare il proprio paese, spesso per motivi politici.

Vincitrici e vincitori sono stati premiati nel corso di un ricchissimo evento organizzato il giorno 7 marzo 2023 presso la sede del liceo Matilde Serao di Pomigliano, a conclusione di una settimana dedicata alle celebrazioni del compleanno della scrittrice e giornalista.







1° Premio Elaborato Multimediale

  

Video proiezione del lavoro multimediale premiato con il Primo Premio (4 min):

Roberta Di Mauro

Prof. Jacopo Pignatiello  LICEO SCIENZE UMANE

2° Premio Elaborato Multimediale



Video proiezione del lavoro multimediale premiato al Secondo premio (3 min):

Iti Barsanti  

Classe 4 F indirizzo meccatronica – Prof.ssa Rosa Esposito

1° Premio Elaborato Testuale

 

Emanuele Pio Troia, VE/L

 

Esploratori della libertà o naufraghi della rivoluzione?[1]

  

La domanda, tratta dal titolo dell’interessante saggio di Patrizia Audenino, è proprio quella che dobbiamo porci quando parliamo degli esuli durante il Risorgimento, epoca che ha assistito all’Unità d’Italia ma anche all’emigrazione di molti italiani che andarono in esilio, tra cui una giovanissima Matilde Serao, autrice e giornalista, insieme al padre Francesco, un antiborbonico. L’esilio è un’esperienza senz’altro traumatica e disorientante ma la Serao ci lascia in eredità un inestimabile insegnamento: possiamo cogliere un fiore incantevole anche dai terreni più aridi. Nel caso della Serao, la sua sete di cultura le ha concesso di arricchire la sua vita, costruendo una brillante carriera da giornalista, insieme al suo collega Vittorio Imbriani, anch’egli esule quando era bambino. Lo stesso Francesco Serao seppe trovare la propria resilienza, divenendo insegnante una volta rientrato in patria con la figlia Matilde. L’oscuro capitolo dell’esilio ha permesso di scoprire la luce della speranza ma anche la fede nel progresso, nell’ambizione di costruire una società aperta alla solidarietà, alla pace e all’unione in ogni sua forma possibile. Per rifarci al quesito che dà titolo al saggio dell’ Audenino, possiamo rispondere che gli esuli sono stati naufraghi della rivoluzione per poi divenire esploratori della libertà, e infine, hanno subito una vera e propria metamorfosi che li ha resi conoscitori dell’unione e della forza. Il più prezioso e onorevole dei traguardi. Seppur lontani dalla propria patria, gli esuli non hanno mai dimenticato il significato del termine “patria” che etimologicamente indica proprio la “terra dei padri”, la custode delle nostre radici e tutrice della nostra identità. Come citava lo scrittore brasiliano Paulo Coelho: “Chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia.” E questo è proprio ciò che hanno fatto la Serao e Imbriani: hanno amato la loro lontananza per riuscire a realizzare il loro desiderio di tornare tra le calde braccia di casa. La loro terra. L’Italia. Gli esuli sono risorti insieme all’Italia. Gli esuli hanno cambiato l’Italia.

A risorgere, però, è anche la figura della donna che inizia a farsi portavoce dei propri diritti. Anna Maria Mozzoni, autrice femminista della seconda metà dell’Ottocento, lotterà fino alla fine dei suoi giorni per il diritto di voto femminile e mediante il suo libro “La donna e i suoi rapporti sociali”, la Mozzoni ci ricorda che la donna vale quanto un uomo poiché, anch’ella, dotata di intelletto a sufficienza e di una voce adatta non solo per intonare canti infantili ai propri pargoli. La Mozzoni, la Montalcini e la Serao sono soltanto alcuni dei nomi che ci hanno insegnato l’immenso potere del femminile. Chi ci dice che una donna non possa salvare il mondo anche con una gonnella addosso? Chi ci dice che una donna debba avere una gonnella addosso? Le donne hanno conosciuto il sapore acre del sacrificio, della repressione ma sono risorte come fenici dalle loro stesse ceneri. Le donne ci hanno insegnato a non essere indifferenti ai nostri sogni ma ad afferrare quel sogno e combattere con le unghie, anche se non perfettamente curate, e con i denti. La donna è vita. È speranza.

 


[1] Esuli risorgimentali : esploratori della libertà o naufraghi della rivoluzione? / P. Audenino. - In: ARCHIVIO STORICO DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA. - ISSN 1973-3461. - 13:9(2013 Feb), pp. 15-23.